A quattro anni dall’inizio del processo l’avv. Libio Spadaro ottiene l’assoluzione dell’impiegata barese accusata di aver partecipato ad una associazione finalizzata all’utilizzo di carte di credito clonate.
La Corte Suprema di Cassazione, in data 18/09/2017 ha pronunciato la propria ordinanza su ricorso del Procuratore Generale della Repubblica contro l'assoluzione in secondo grado di una maestra barese, difesa dall'avv. Libio Spadaro, accusata ingiustamente di aver schiaffeggiato un alunno. Si conclude così una vicenda lunga e penosa che ha visto finalmente scagionata da ogni addebito l'insegnante.
Omicidio volontario: assoluzione definitiva per non aver commesso il fatto
31 Ottobre 2016by Redazione
L’avvocato Libio Spadaro ottiene, con sentenza di primo grado confermata in appello, assoluzione per accusa di omicidio premeditato. La sentenza è definitiva in quanto decorsi i termini per l'impugnazione dinnanzi alla Corte di Cassazione.
Dopo 5 anni dall'accadimento dei fatti e 3 anni dalla sentenza di primo grado di condanna per omicidio colposo, l'avv. Spadaro, con ricorso in appello, ha ottenuto la revisione del verdetto precedentemente emesso a carico dell'imputata con sentenza di assoluzione perché "il fatto non costituisce reato".
L'avv. Libio Spadaro ottiene l'assoluzione della maestra barese accusata di aver schiaffeggiato un alunno. Il Tribunale ha accertato che nessun comportamento illecito è mai stato tenuto dall'insegnante.
L'avv. Libio Spadaro ha assistito la parte civile, che ha querelato per molestie la escort barese Patrizia D'Addario, condannata per questo reato con sentenza del 31 ottobre del 2013, ottenendo così ragione per il proprio assistito.
L’avv. Spadaro ottiene l’assoluzione per il suo cliente, un giovane diciannovenne arrestato per possesso di droga. Il giudice monocratico ha infatti assolto l’imputato grazie alla tesi della difesa centrata sul fatto che il giovane, già figlio di pregiudicati per spaccio, non fosse il possessore delle sostanze. Vedi La Repubblica
L'avvocato Libio Spadaro ha ottenuto la conferma dell'esito al procedimento di appello presso la Corte di Appello di Bari, il risarcimento con provvisionale in favore delle piccole vittime in un processo per abusi.
Nel processo per direttissima a carico di un ventunenne incensurato, ottenuti gli arresti domiciliari, grazie alla confessione.
Condanna in primo grado per il medico accusato da diverse sue pazienti di aver abusato sessualmente di loro durante delle visite mediche. L’avv. Spadaro e il collega, avv. Michele Laforgia, hanno assistito due delle vittime di tali abusi ottenendo per le proprie assistite la condanna a 5 anni e 6 mesi di reclusione del medico,...
